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Giuseppina A. era un'operaia tessile. Tesseva 8 ore al giorno, ed è morta d'amianto.
Dal 1941 al 1979 ha respirato la polvere mista a fibre d'amianto sprigionata dai telai, che veniva rimossa con pistole ad aria compressa, senza alcuna protezione.
Mesotelioma pleurico. Così si chiamava il suo tumore d'amianto.
Nel 2012 il Tribunale di Bergamo ha riconosciuto il nesso tra il lavoro e la morte di Giuseppina, avvenuta nel 2007.
Trent'anni dopo? Si, trent'anni dopo.
Perché l'amianto non scompare
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